Gennaro Iezzo, portiere del Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net:
LA CAVALCATA TRIONFALE - "Sono qui dalla serie C, abbiamo fatto una grande cavalcata fino alla Champions League, è stata stupenda. Ci siamo arrivati in poco tempo. Abbiamo fatto un passo alla volta. I giocatori giovani sono cresciuti e ci hanno portato fino alla Champions League".
LA TELEFONATA DEL 2005 - "Ricordo la telefonata del mio procuratore, mi sentivo con Reja prima dei playoff che mi voleva in caso di promozione in B. Gli dissi che ero in parola con il Cagliari, ma volevo venire a Napoli. Vidi la finale dei playoff persa a casa, mi scattò qualcosa in testa e decisi che sarei venuto anche in C. Era un mio sogno fin da piccolo, i soldi non mi interessavano in quel momento. Mi mancava la maglia del Napoli".
L'EMOZIONE PIU' BELLA - "Il ricordo più bello è la promozione in serie A con il Genoa. E' indimenticabile. Mio padre mi ha trasmesso la passione azzurra, è venuto a mancare quando avevo 13 anni. Non è stato facile crescere senza di lui, ho avuto una mamma incredibile. Mi è sempre stata accanto. Sono cresciuto come una persona per bene e questo è un aspetto fondamentale".
IL FUTURO - "Sono in attesa. Mi piacerebbe continuare con il Napoli, ma mi metto nei panni della società e capisco che magari cercano un portiere giovane. La forza di questo Napoli è il gruppo. Il tridente? Fa bene il presidente a trattenere i gioielli, spero che arrivi ancora qualcuno per crescere ancora. Sepe? E' bravo, mi auguro che il Napoli gli dia un'opportunità. Quagliarella? Parliamo di altro, abbiamo la situazione della Fincantieri a Castellammare di Stabia. Speriamo che la Juve Stabia possa conquistare la B, potrebbe essere l'anno giusto. E' un'ottima miscela".
LA BESTIA NERA - "E' sicuramente Del Piero, è un grande campione."
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