Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si racconta ai microfoni di Marte Sport Live, nel giorno del suo compleanno. Le nubi sembrano andate via ed è tornato il sereno. L'unico obiettivo adesso è quello di guardare al futuro ed alla prossima stagione. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net:
"Con grande puntualità io e Mazzarri abbiamo chiarito. Ho detto che l’avrei fatto a fine campionato. Ci siamo chiariti ed abbiamo fortificato il nostro rapporto. Io e tifosi siamo sintonizzati sulla stessa onda ed entrambi volevamo il proseguimento di questo rapporto. Non c’è stata una ricucitura perchè di solito non ritorno sui miei passi quando c’è stata una spaccatura. Nel calcio non c’è mai tempo per riflettere sulle cose, al di là dell’emozioni che si provano durante le partite. C’è sempre la consapevolezza di una suggestione che incalza, bisogna far raffreddare il momento e poi pensarci su. Con Mazzarri abbiamo parlato di futuro, ci siamo confrontati in maniera educata, amichevole e corretta ed abbiamo trovato una comunione di intenti per il prossimo biennio. Punto e basta, non c’è altro".
"Napoli si deve solo amare! Devo radicare nelle persone che lavorano per noi che Napoli è Napoli! Mazzarri è grintosissimo ed è molto motivato. Abbiamo parlato già di giocatori ed obiettivi. Lui suggerisce i ruoli da rinforzare e migliorare in maniera prospettica, perché il nostro è un progetto che ci ha portato al terzo posto, ma che non dimentica la crescita famosa del quinquennio".
"Per me la questione Mazzarri è conclusa. Basta con i pettegolezzi e le illazioni. Il capitolo Mazzarri è un capitolo che si è aperto ieri pomeriggio alle 16 e si è concluso alle 18. E’ tutto resettato. Io sono l’uomo che guarda al futuro. Penso già al prossimo campionato, al prossimo mercato ed alla prossima Champions. So che devo rinforzare il centrocampo ed in base agli eventuali infortuni, squalifiche, ecc bisogna agire sul mercato. Non è che se arriva Inler risolviamo tutti i problemi. Arriva Inler e poi? Io ho bisogno di quattro Inler".
"Non sono solo io innamorato del Napoli. Vedi la moglie di Yebda che ha voluto a tutti i costi rimanere qui. Non mi frega di spendere di più o meno, ho fatto sempre banco nella mia vita ma ci sono delle regole del fair play che vanno rispettate. A gennaio è stato un semplice mercato di riparazione.Galliani non mi ha parlato di Hamsik ed avrebbe potuto farlo visto che ci siamo visti in più di un'occasione in Lega. Si parla di determinati giocatori. Allegri avrà espresso un suo pensiero, a me viene molto da ridere perché non ho mai avuto offerte. Quindi facciamoli ridere e chiacchierare, anzi inventiamoci anche noi qualche cazzata e prestiamoci a questo gioco! L'unico che mi ha chiesto realmente Hamsik è stato Moratti. Gli chiesi la cortesia di non chiedermelo più visto che eravamo all'inizio di una avventura e lui non mi ha mai più fatto proposte".
"Sto cercando un altro bomber a doppia cifra ma siamo in fase iniziale del mercato. Maggio non si discute, Santacroce è una nostra creatura ed è stato sfortunato quest'anno. Ormai è reintegrato nel gruppo e sono contento che ci siano tifosi che lo amano.
Per il ritiro decidiamo in queste ore. Per quanto riguarda i tabelloni abbiamo fatto un accordo. Il Comune deve fare dei lavori particolari affinchè vengano installati. Sono i padroni dello stadio e non i gestori a doverli fare".
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