mercoledì 8 giugno 2011

Juventus, frenata per Inler: Conte vuole mediano puro vicino a Pirlo.

E’ il gioco delle parti. Niente di personale, ci mancherebbe altro. Ci sta che la Juve alzi una cortina fumogena sull’obiettivo che da tempo ha messo nel mirino, Gökhan Inler, centrocampista dell’Udinese dalla corsa sempre pronta e i piedi fini. E che l’agente del giocatore oltre che l’Udinese rimodellino le recenti smagliature con Napoli: intesa come città e soprattutto come società. Ci sta perché alla fine, come sempre, capita che ognuno tiri l’acqua al proprio mulino e in questo caso, come nella maggior parte delle trattative peraltro, i fiumiciattoli sono tre. E i diversi corsi, incrociandosi, provocano increspamenti che, di fatto, testimoniano come il momento della verità si stia velocemente avvicinando.
SCHERMAGLIE - Riassumendo ci sarebbe stato un leggero raffreddamento bianconero sul centrocampista perché Antonio Conte, al fianco di Andrea Pirlo, preferirebbe un compagno di reparto più specializzato nella rottura del gioco avversario di quanto offra lo svizzero. In realtà l’udinese sa interpretare con diligenza e profitto anche la fase difensiva per cui le voci che riportano di una Juve in stand by parrebbero più che altro funzionali al tentativo di levigare il prezzo di Inler, valutato dal Napoli 18 milioni che De Laurentiis pagherebbe volentieri, come d’accordo, con 15 milioni in contanti e l’altra metà di Denis. I torinesi, però, forti dell’accordo con Inler, intrigato dal blasone della società bianconera disposta a versargli un ingaggio (2,3 milioni di euro a stagione) più robusto rispetto a quello dei partenopei, aspettano che il patron friulano Pozzo metabolizzi e quindi digerisca la proposta della Juve: 12 milioni cash più metà del cartellino della giovane promessa Manuel Giandonato.

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