De Laurentiis: "Quando dico che Hamsik è incedibile dico il vero.Diritti di immagine? Voglio aumentare il fatturato per essere competitivo con le big"

Le ultime dichiarazioni di Hamsik non sono di certo passate inosservate, anzi hanno scatenato reazioni contrastanti e forse qualche preoccupazione di troppo per quanto riguarda il futuro del Napoli e soprattutto del centrocampo azzurro. Cosa bisogna pensare? Ce lo spiega il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: " Le sue dichiarazioni sono state tradotte in maniera astuta, questo è giornalismo sensazionalistico. Sarà stato stuzzicato ed avranno lanciato qualche assist, anche aiutati da qualche procuratore. Marek ha dato ma nello stesso tempo ha preso molto dal Napoli: la sua professionalità, l'amore dei tifosi, la sua crescita. Spesso ci si è dimenticati della sua qualità e delle sue doti. Quando dico che Hamsik è incedibile dico il vero. Quando arriva però una "proposta indecente" io ascolto, ma devono essere proposte che ti lasciano senza fiato, che ti lasciano riflettere un attimo ma spesso rimangono lì. Non faccio da sponda a nessuno quindi dico a queste persone di essere seri e di sederci ad un tavolo per valutare se sono vere certe offerte. Tutto è cedibile... Hamsik ha vinto tanto con il Napoli. "Core ingrato"? Marek è una persona per bene, che non ci ha creato mai un problema. E' un ragazzo corretto, lui è davvero un professionista. Basta demonizzare. Ripeto per me è incedibile, ma se qualcuno vuole sedersi al mio tavolo deve sapere che è molto costoso. E' normale che un ragazzo abbia delle ambizioni ma da qui ad interpretare certe dichiarazioni ne passa tanto. Non vi fate fregare dai giornalisti, ognuno fa il proprio lavoro e loro vogliono vendere i giornali. Lo dico ai tifosi ed invito a stare tranquilli. Non ho nulla contro Lotito. Se fossi in lui starei più tranquillo. Non dimentichiamo la legge "spalma debiti" in 25 anni... Noi eravamo in serie C.... Pastore non può sostituire Hamsik, mentre Sanchez è un altro tipo di giocatore. La partenza non è immediata... Devono arrivare proposte indecenti, lo ribadisco. Di amore verso Napoli ne ho tanto e credo di lavorare sempre con impegno e con coerenza. Diritti d'immagine? Lo faccio per una questione culturale, faccio un raffronto con la situazione cinematografica. Nel calcio siamo nella preistoria. Non posso scrivere un contratto su un prestampato uguale per tutti i giocatori, dalla Lega Pro alla A. Mi sono creato dei miei contratti che hanno delle loro specificità. Nessuno mi può togliere la possibilità di fare l'imprenditore. Ho preso l'impegno di non far fallire mai più il Napoli quindi bisogna avere la coerenza e la cultura per non far accadere più queste cose. Adidas e Nike come fanno a mettere sotto contratto questi signori? Ci hanno mai aiutato? Hanno mai investito negli stadi? C'è una cultura sbagliata a tal proposito. Queste multinazionali dovrebbero fare contratti mensili, visto che i giocatori possono cambiare squadra da un momento all'altro. Bisogna rispettare anche la volontà delle società, non solo dei calciatori. Devo pensare che l'Adidas e la Nike abbiano interesse per quattro-cinque squadre? Fanno contratti lunghi 200 pagine ed i giocatori sembra che non possano fare più nulla".